Gli incontri che si tengono annualmente tra gli organi con giurisdizione costituzionale in Spagna, Francia, Italia e Portogallo hanno origine nell’accordo di cooperazione firmato nel 1997 tra il Tribunale Costituzionale di Spagna e la Corte Costituzionale d’Italia, che ha portato all’intenzione di tenere una riunione di lavoro annuale tra le due istituzioni.
Si era deciso di organizzare la prima riunione di questo tipo a Madrid nel 1999, ma già nel luglio 1998 il Presidente del Tribunale Costituzionale spagnolo Álvaro Rodríguez Bereijo, anche a nome del Presidente italiano Renato Granata, si era rivolto al Presidente del Tribunale Costituzionale portoghese Manuel Cardoso da Costa, invitando il Tribunale portoghese a partecipare all’incontro.
Così, dall’8 al 10 aprile 1999, si è tenuta a Madrid la prima riunione dei Tribunali costituzionali di Spagna e Portogallo e della Corte Costituzionale italiana, con il tema
L’interpretazione delle leggi, tra la giurisdizione costituzionale e le altre giurisdizioni.
Il secondo incontro si è tenuto a Lisbona dal 27 al 30 aprile 2000, sul tema
I problemi legati alla efficacia temporale delle decisioni dei tribunali costituzionali: modulazioni giurisdizionali. Il ciclo si è chiuso nel 2001 con il terzo incontro a Roma, sul tema
LEsecuzione delle decisioni dei tribunali costituzionali da parte del legislatore.
Il 2017 ha visto l’incorporazione del Consiglio Costituzionale di Francia, sotto la presidenza di Laurent Fabius, che ha partecipato per la prima volta all’incontro tenutasi quell’anno a Siviglia e ha assunto l’organizzazione della successiva riunione che si terrà ad Albi nel 2018.
Dalla sua istituzione nel 1999, gli incontri annuali si sono tenuti ogni anno, con l’unica interruzione causata dalla pandemia di Covid-19 dal 2020 al 2022, riprendendo nel 2023 a Roma, fino ad oggi.